Qualsiasi persone che nello svolgimento del proprio lavoro si trovi a maneggiare degli alimenti, deve sottostare a regole piuttosto precise e severe legate all’igiene. Per apprendere tutte le nozioni necessarie in questo ambito, è necessario seguire un corso per ottenere la relativa certificazione HACCP. Ma cosa cambia se fai un corso HACCP online oppure in aula? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
Certificazione HACCP: definizioni e concetti base
Innanzitutto è opportuno chiarire cosa sia l’attestato HACCP. Si tratta di una certificazione che chiunque si trovi a maneggiare degli alimenti nell’ambito della sua attività lavorativa deve possedere. Per acquisire le competenze necessarie in tema di sicurezza e igiene, e quindi ottenere la certificazione, è necessario frequentare un corso specifico che come vedremo può essere in aula oppure online.
HACCP è una sigla che indica Hazard Analysis and Critical Control Points, che tradotto significa “analisi dei rischi e controllo dei punti critici”. Parliamo di un protocollo che vede la luce negli anni sessanta in America con lo scopo di garantire che il cibo fornito agli astronauti delle missioni NASA fossero assolutamente sicuri. Da quel momento il protocollo è uscito dal contesto in cui è nato.
Ad oggi infatti, è approdato anche nelle cucine della ristorazione, nelle mense e in luoghi dove comunque il cibo viene manipolato. Nel nostro Paese si è iniziato a parlare di attestazione HACPP negli anni ’90, ma solamente nel 2006 è diventato un obbligo di legge a tutti gli effetti. Ad ogni modo, il corso HACCP deve essere seguito da panettieri, gelatai, ristoratori, e da chiunque lavori a contatto con il cibo.
Ma non solo. Anche un semplice autotrasportatore, se in qualche modo manipola gli alimenti anche solo in via marginale, deve fare un corso HACCP. Il motivo, in questo esempio, è molto semplice. Seppur il lavoratore non entri direttamente a contatto con i cibi, è altrettanto vero che deve conoscere la cosiddetta “catena del freddo”. Ciò significa che dovrà conservare in maniera corretta gli alimenti a non meno di -18°.
Per comprendere meglio l’obbligo della certificazione HACCP chi tocca realmente, di seguito un elenco delle principali professioni:
- Titolari di attività di ristorazione come bar, ristoranti, pizzerie, industrie alimentari, pasticcerie e attività analoghe. In questo caso l’attestazione HACCP è di primo livello.
- Chef, pasticceri, cuochi e professionisti che per la loro attività manipolano il cibo. Tale categoria dovrà frequentare un corso HACCP di secondo livello.
- Barman. Nonostante la figura del barman si limiti a servire cocktail e caffè, è comunque tenuta a conseguire un attestato HACCP di secondo livello.
- Agricoltori di frutta e ortaggi che arriveranno sulle nostre tavole. L’attestato è di secondo livello.
- Camerieri. Per il trasporto degli alimenti dalla cucina al tavolo basta un’attestazione HACPP di terzo livello.
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Corsi HACCP online
La formazione in generale negli ultimi anni si è spostata sul web, e la modalità e-learning ha spopolato grazie agli innegabili vantaggi che comporta. Questo discorso è valido anche per i corsi HACCP, dove sono in molti a chiedersi se l’apprendimento sia comunque di qualità, e se gli attestati siano validi e riconosciuti. La risposta ai quesiti è del tutto positiva.
È possibile infatti ottenere un attestato HACCP online godendo di una serie di benefici che la tradizionale modalità in aula non può offrire. Il primo di questi è sicuramente quello economico, dal momento che i prezzi dei corsi online tendono a essere inferiori rispetto a quelli in presenza. Oltretutto le ore del corso possono essere seguite con qualsiasi dispositivo, in ogni momento e luogo ci si trovi.
Ma come si struttura un corso HACCP? È opportuno sapere infatti che esistono due diversi livelli di certificazione, a seconda del tipo di figura che dovrà ottenere l’attestato. Nel dettaglio:
- Corso Addetti alla manipolazione degli alimenti con la durata di 6 ore.
- Corso Operatore del settore Alimentare, essendo la figura responsabile del mantenimento dell’autocontrollo per il rispetto delle direttive imposte dall’HACCP, segue una formazione dalla durata di 20 ore.
È importante ricordare che tutta la legislazione in campo alimentare varia da regione a regione, quindi anche i corsi di formazione erogati sono differenti da regione a regione. In particolare per la regione Lazio vige la suddivisione sopra riportata.
Validità certificazioni HACCP
È opportuno inoltre precisare che le certificazioni HACCP hanno una validità solamente temporanea, e che per questo motivo il lavoratore è tenuto a essere costantemente aggiornato attraverso dei corsi appositi. Generalmente la validità del corso è di 2 anni, ma per informazioni più dettagliate è sempre consigliato fare riferimento alla propria regione di appartenenza.
Il nostro team di specialisti di Union Consulting offre corsi di formazione e Corsi di Aggiornamento per gli Addetti e Corsi Responsabili Industria Alimentare. Se hai necessità di ottenere o rinnovare il tuo attestato haccp contattaci, saremo lieti di offrirti la nostra esperienza.