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Patentino trattore agricolo: cos’è e come si ottiene

Per garantire la massima sicurezza sui luoghi di lavoro è stata introdotta una misura specifica nel 2013 che prevede l’obbligo del patentino del trattore per poter guidare le macchine agricole. Per poter acquisire questa abilitazione è doveroso seguire degli appositi Corsi di formazione per trattori agricoli e forestali, sviluppati per permettere di assimilare tutte le informazioni inerenti a questo campo.

Cos’è il patentino per trattori agricoli

Per poter utilizzare i mezzi agricoli è obbligatorio disporre di un’apposita patente, anche se in realtà può essere più corretto definirla come un’abilitazione, in quanto l’Accordo tra Governo e Regioni del marzo 2013 prevede che il corso si svolga per garantire la massima sicurezza sul luogo di lavoro. Infatti, lo scopo è quello di offrire le dovute conoscenze per permettere agli utilizzatori di usare le macchine agricole senza mettere a rischio sia la propria incolumità sia quella delle persone che si trovano nelle vicinanze.

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Come ottenere il patentino per trattore agricolo

Per ottenere il patentino è necessario seguire un corso trattore agricolo, al termine del quale viene rilasciato un attestato di competenza, dopo aver superato il test finale.

In aggiunta a ciò, è bene specificare che la patente di guida non è sufficiente per poter usare il mezzo agricolo, in quanto quest’ultima si limita solamente a fornire le competenze riguardanti la circolazione stradale, senza dare alcuna informazione inerente alle norme e ai comportamenti da tenere per garantire la sicurezza alla guida di un trattore.

Questa tipologia di abilitazione è richiesta non solo per l’utilizzo dei trattori agricoli, ma anche per quelli forestali gommati e cingolati, nonché per i carri riguardanti la raccolta della frutta e diverse macchine utilizzate per il movimento della terra. In generale si può affermare che il patentino è obbligatorio per tutti i mezzi che hanno un uso nel campo agricolo e forestale.

Chi può partecipare al corso per il patentino trattori

Il corso trattore agricolo non può essere svolto da qualsiasi persona, in quanto per accedere a tale percorso di formazione è necessario rispettare alcuni parametri. Infatti, possono partecipare solo i lavoratori appartenenti al settore agricolo, ovvero coloro che effettuano una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e qualsiasi altra tipologia di mansione connessa.

In realtà tutto ciò non è sufficiente per richiedere il patentino macchine agricole, dal momento che è necessario avere una minima conoscenza del settore, ragion per cui è obbligatorio aver cumulato almeno due anni di esperienza nel campo di riferimento. Tale parametro, oltre a dover essere documentato in maniera legale, non deve avere un’acquisizione in un periodo antecedente a dieci anni, visto che in tal caso l’esperienza non viene ritenuta valida a causa dell’importante lasso temporale trascorso.

Come sono articolati i corsi patentino trattori agricoli

Il corso per l’abilitazione alla guida di un mezzo agricolo ha una durata compresa in un range che va dalle 8 alle 13 ore, con una suddivisione in tre moduli: giuridico, tecnico e pratico. Alla fine di ogni segmento sono previste delle prove e delle verifiche finali per valutare il grado di apprendimento.

La prima parte, vale a dire quella giuridica, ha una durata di un’ora, nella quale vengono fornite delle nozioni inerenti alla normativa in materia di igiene e sicurezza, con particolare interesse all’uso delle attrezzature nel campo agricolo, specificando quali siano le responsabilità del lavoratore.

La sezione tecnica, con durata di due ore, prevede il trattamento delle varie categorie di trattori utilizzabili, illustrando i dispositivi di comando e di sicurezza del mezzo, nonché gli elementi che compongono l’architettura delle macchine. In questa fase, vengono spiegati anche quali sono le verifiche da eseguire prima dell’uso e quali sono i dispositivi di protezione da utilizzare quando si è alla guida di un trattore, in modo tale da avere la garanzia di lavorare in piena sicurezza. Inoltre, coloro che prendono parte al corso ricevono anche una formazione riguardante le operazioni da svolgere sull’uso delle macchine agricole in diverse condizioni. Il tutto con lo scopo di evitare incidenti potenzialmente pericolosi, come quello del capovolgimento del trattore.

La parte pratica, invece, è divisa in due moduli con una durata complessiva di dieci ore. Questa sezione del corso, oltre a comprendere la guida del trattore sia a ruote gommate sia a cingoli, riguarda anche l’illustrazione di alcune nozioni relative ai controlli da eseguire prima dell’utilizzo del mezzo agricolo, all’individuazione delle varie componenti e dei diversi dispositivi di comando e sicurezza, nonché al chiarimento delle metodologie di pianificazione delle operazioni annuali da svolgere. In questo frangente, il test finale è volto a verificare le competenze di guida del trattore con e senza le attrezzature da lavoro.

Per ricevere il patentino trattore agricolo è necessario affidarsi a uno degli enti formatori che organizzano il corso sul proprio territorio di appartenenza, assicurandosi che quest’ultimo possegga tutte le autorizzazioni previste dalla legge. L’abilitazione ha una durata di solo cinque anni, ragion per cui è obbligatorio effettuare un corso di aggiornamento di almeno quattro ore per avere il rinnovo e, di conseguenza, poter eseguire il proprio lavoro senza alcun tipo di problema.

Quali sono le sanzioni previste per la guida del trattore senza patentino

Nel caso in cui un lavoratore alla guida di un mezzo agricolo senza l’abilitazione richiesta dovesse essere soggetto a un controllo da parte delle autorità competenti, le sanzioni previste dalla legge sono principalmente a carico del datore di lavoro, in quanto quest’ultimo è il responsabile della mancata formazione del dipendente, ragion per cui è compito del titolare dell’azienda far svolgere un corso regolare.

A ogni modo, le sanzioni sono molto severe, dal momento che, oltre a essere prevista una multa economica variabile dai 1200 ai 5200 euro, si rischia l’arresto da due a quattro mesi, che coinvolge non solo i dirigenti, ma anche i responsabili in materia di salute e sicurezza.

In aggiunta a ciò, è bene specificare che le sanzioni possono essere aumentate nel caso in cui la violazione vada a coinvolgere più lavoratori. Nello specifico, viene raddoppiata se il numero degli interessati è superiore a cinque, mentre se questo parametro è addirittura maggiore di dieci lavoratori si applica una sanzione triplicata.

Informazioni utili per lo svolgimento del corso per trattori agricoli

Come già accennato in precedenza, per prendere il patentino per trattori è necessario rivolgersi a un ente formatore che sia in regola con le autorizzazioni previste dalle norme di riferimento. In tale occasione, si ha l’opportunità di effettuare la registrazione in diverse modalità, visto che, il più delle volte, oltre a poter consegnare la documentazione a mano, è possibile inviare il tutto tramite l’indirizzo di posta elettronica. Al momento dell’iscrizione è obbligatorio allegare alla domanda una copia della Carta d’Identità, nonché la certificazione relativa ai due anni di esperienza.

Si consiglia di contattare l’ente in tempi ragionevoli, dal momento che ogni edizione dell’apposito corso prevede un numero massimo di iscritti, ragion per cui se non si vuole rischiare di rimanere esclusi è necessario organizzarsi per tempo. Il corso, solitamente, si svolge nell’arco di una giornata, così da non andare a intralciare le mansioni lavorative dell’interessato.

Il costo del corso per patentino di mezzi agricoli è di circa 150 euro, comprensivo dell’esame finale e di tutto il materiale didattico inerente ai vari sistemi di sicurezza riguardanti il trattore e le macchine agricole in generale.

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