Sono in molti a chiedersi se dopo aver conseguito l’attestato HACCP sia anche necessario rinnovarlo. La risposta al quesito è positiva, dunque qualsiasi lavoratore deve periodicamente aggiornarsi secondo quelli che sono i termini di scadenza definiti dalle Regioni. La durata della certificazione infatti, varia da un minimo di 2 anni a un massimo di 5 anni, mentre la durata del corso varia sulla base dell’incarico ricoperto. Nelle prossime righe vedremo insieme come e quando occorre rinnovare l’HACCP.
Attestato HACCP: cos'è?
Prima di comprendere come e quando occorre rinnovare l’attestato, è opportuno vedere cosa esso sia. Stiamo parlando di una certificazione obbligatoria fondamentale per lavorare nel comparto alimentare. L’obbligatorietà della certificazione è prevista indipendentemente dal ruolo ricoperto dalla persona, se dipendente, collaboratore o imprenditore.
D’altronde la conoscenza delle regole legate all’igiene e alla sicurezza alimentare è fondamentale per svolgere tutte quelle attività che appartengono alla filiera produttiva e distributiva di bevande e alimenti. Una differenza sostanziale però, riguarda il grado di conoscenza degli argomenti che varierà in funzione del grado di responsabilità. Ad esempio, il responsabile dell’attività dovrà possedere una conoscenza più approfondita.
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Attestato HACCP: normativa di riferimento
HACCP è un acronimo il cui significato è Hazard Analysis Critical Control Point, ovvero Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici. Parliamo di un sistema di controlli e procedure capace di garantire la commestibilità degli alimenti e la sicurezza igienica. Gli OSA, quindi gli Operatori del Settore Alimentare sono obbligati all’applicazione di questo sistema, che consente la prevenzione di moltissimi problemi sanitari/igienici.
L’HACCP permette infatti di monitorare una serie di norme durante le seguenti fasi:
- Fabbricazione.
- Trasformazione.
Deposito. - Confezionamento.
Distribuzione. - Trasporto.
- Preparazione.
- Manipolazione.
- Somministrazione.
- Vendita.
La normativa attuale determina come qualsiasi operatore che presti la sua opera all’interno di un’impresa alimentare debba necessariamente possedere una formazione adeguata sulla base delle mansioni svolte nell’azienda stessa.
Come si ottiene attestato HACCP
L’attestato HACCP non è altro che un documento capace di attestare che la persona ha seguito un corso di formazione sul controllo dell’igiene degli alimenti. Entrando nel dettaglio possiamo vedere che l’attestato può certificare che il lavoratore sia in possesso di competenze e conoscenze legate a una serie di tematiche.
Tra le principali troviamo la conservazione corretta degli alimenti, l’igienizzazione delle attrezzature, e più in generale tutti quegli argomenti legati all’igiene generale. Per ottenere l’attestato HACCP è fondamentale effettuare una specifica formazione attraverso un corso dedicato. A seconda della funzione svolta nell’attività alimentare sarà necessario definire se il percorso formativo è rivolto per Addetti HACCP o Responsabile Industria Alimentare.
Nel primo caso il corso dura 4 ore, mentre per i responsabili le ore diventano 8. Durante la formazione si apprenderanno una serie di conoscenze legate alla microbiologia a all’igienizzazione delle attrezzature e delle strutture, oltre che alla conservazione degli alimenti. I temi che si affronteranno durante il corso HACCP saranno numerosi e più in generale relativi a preparazione e manipolazione degli alimenti in sicurezza. Tra i principali ricordiamo:
- Vestiario da utilizzare
- Importanza del rispetto delle norme igieniche.
- Metodi di pulizia e sanificazione sia delle attrezzature che dei locali.
- Consapevolezza del proprio stato di salute.
- Rintracciabilità dei prodotti.
- Derattizzazione e disinfestazione.
- Allergeni.
Rinnovare HACCP
Come anticipato, l’attestato HACCP periodicamente dovrà essere rinnovato. I termini della scadenza sono fissati direttamente dalle regioni in cui si lavora. Ma l’HACCP ogni quanto si rinnova? Nel dettaglio, quelle seguenti sono le tempistiche suddivise per regione:
Aggiornamento ogni 2 anni. Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Lazio.
Aggiornamento ogni 3 anni. Campania, Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo, Calabrai, Sicilia, Valle d’Aosta, Umbria.
Aggiornamento ogni 4 anni. Puglia, Liguria.
Aggiornamento ogni 5 anni. Toscana, Molise.
L’attuale normativa infatti, stabilisce che qualsiasi operatore che presti la sua opera all’interno di un’impresa alimentare possieda una formazione adeguata sulla base delle mansioni svolte nell’azienda stessa. Nel nostro paese, questo aspetto si è tradotto nel recepimento di quelle che sono le normative europee da parte di ogni singola regione, che hanno stabilito internamente durata e frequenza necessarie per l’aggiornamento.
Il rinnovo del corso HACCP potrà essere effettuato solamente se già si possiede l’attestato del primo corso di formazione. Il consiglio in questi casi e di custodire correttamente la documentazione perché nel momento in cui dovesse avvenire un’ispezione da parte delle autorità competenti, e ci fossero delle mancanze in tale documentazione, potrebbero essere applicate delle sanzioni piuttosto pesanti.
Il rinnovo del corso HACCP è semplice, anche perché aggiornamento necessario avviene attraverso un corso di formazione dedicato alla propria mansione.Tale corso potrà essere frequentato sia on-line che di presenza in aula. A tal proposito è sempre opportuno verificare che la propria regione di appartenenza permetta la frequenza di corsi on-line.
Ovviamente anche il costo dell’ attestato HACCP varierà in funzione della scelta della tipologia di corso, se on-line oppure in aula. Generalmente i corsi on-line presentano dei costi nettamente inferiori rispetto a quelli in presenza. Chiaro che il rinnovo HACCP online potrebbe risultare più agevole rispetto a uno fatto in aula.
Ma come rinnovare l’attestato HACCP? È opportuno precisare che l’aggiornamento periodico fondamentale al rinnovo delle capacità e delle competenze, è alla base dello svolgimento di qualsiasi attività nel settore alimentare. Per rinnovare la certificazione haccp quindi, è necessario frequentare corsi di aggiornamento specifici che hanno una durata di 8 ore.
Una precisazione deve essere fatta in merito ai titolari di aziende site in Lazio, Calabria, Toscana e Liguria. Per queste regioni infatti, la durata dei corsi di aggiornamento necessari al rinnovo della certificazione è pari a 12 ore.
In particolare per la Regione Lazio è necessario seguire di nuovo il Corso o di Addetti alla Manipolazione degli alimenti di 6 ore, o quello da Operatore del Settore Alimentare di 20 ore.
Il nostro team di specialisti di Union Consulting offre corsi di formazione e Corsi di Aggiornamento per gli Addetti e Corsi Responsabili Industria Alimentare. Se hai necessità di rinnovare l’attestato haccp contattaci e saremo lieti di offrirti la nostra esperienza.