Gli incendi sono sicuramente uno degli eventi che destano maggiori preoccupazioni, sia per quanto riguarda l’incolumità delle persone, che per la salvaguardia di beni materiali, nonché dell’ambiente. Molto spesso questi elementi vengono messi a rischio proprio dall’errore umano. Non conoscere quali misure mettere in atto infatti, può risultare molto pericoloso.
In ambito aziendale un corso sicurezza antincendio assume quindi un’importanza fondamentale, e per questi motivi nelle prossime righe vedremo insieme quali sono le tipologie di corsi sicurezza antincendio, chi li deve seguire e quali sono gli obblighi di legge previsti.
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Corso sicurezza antincendio: cos'è e chi lo deve svolgere
I corsi antincendio insegnano come gestire un’emergenza aziendale, come avviare adeguate procedure di evacuazione, quando e come intervenire in caso di incendio con un estintore e con sistemi antincendio come manichette e idranti. Proprio per questi motivi, i corsi antincendio addestrano i lavoratori ad attuare le misure di prevenzione e protezione antincendio in caso di pericolo grave e imminente.
Il datore di lavoro, ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/08, deve designare uno o più lavoratori responsabili dell’attuazione delle misure prevenzione e lotta antincendio, e di gestione delle emergenze. Il personale addetto alle squadre di emergenza antincendio deve ricevere una formazione specifica attraverso corsi antincendio.
Per legge, i datori di lavoro devono assicurare una formazione di questo tipo ai designati per il ruolo. Il corso sicurezza antincendio si rivolge al personale addetto alla lotta antincendio e alla gestione delle emergenze. Anche i datori di lavoro possono ricoprire questa posizione, tranne in determinate circostanze.
Ad ogni modo, nella scelta il datore di lavoro deve tenere conto delle dimensioni dell’azienda, dei rischi specifici e delle capacità individuali del lavoratore. Egli deve anche specificare il numero di dipendenti che ritiene necessario, sempre tenendo conto delle disposizioni di legge. Una volta selezionato il personale, i datori di lavoro devono inviare i lavoratori a frequentare i corsi di formazione.
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Quali argomenti tratta un corso antincendio
I programmi dei corsi antincendio variano in base alla durata e in base al rischio di incendio: corso antincendio rischio basso, corso antincendio rischio medio e infine i corsi per rischio alto.
La classificazione del rischio incendio è diversa da quella prevista per i rischi dell’azienda per la sicurezza. Il rischio per la sicurezza dell’impresa infatti, è calcolato secondo il codice ATECO. La classificazione per il primo soccorso invece, è stabilità a seconda dell’attività e all’indice tariffario INAIL.
In tutti i livelli di rischio antincendio, il programma corso antincendio rischio medio, basso e alto prevede una parte di teoria generale, dove tratterà i fondamenti e le cause dell’incendio, come utilizzare gli estintori portatili e le misure preventive. Un’altra parte importante del corso antincendio però, è composta da moduli pratici con esercitazioni (quiz corso antincendio) e simulazioni di incendio.
Tali test hanno una duplice finalità. In prima battuta sono un’ulteriore convalida dell’apprendimento in classe. In secondo luogo i test permettono di mettere in pratica quanto appreso, scontrandosi con il mondo reale, in cui situazioni specifiche necessitano di procedure di intervento rilevanti per la gestione delle emergenze.
Quanto dura un corso antincendio
Come spiegato in precedenza, la durata dei corsi antincendio dipende dalla classificazione dei rischi aziendali e si svolge secondo gli standard previsti dalla legge.
La durata minima stimata della formazione è di 4 ore per i dipendenti a basso rischio, 8 ore per il rischio medio e 16 ore per il rischio alto.
L’articolo 37 del Decreto Legge n. 81 sancisce l’importanza dell’aggiornamento corso antincendio periodico.
Affinché la validità venga mantenuta quindi, il personale deve frequentare corsi di aggiornamento almeno ogni 3 anni. Ai fini dell’ottenimento dell’attestato corso antincendio, secondo quanto previsto dal suddetto Decreto, i lavoratori devono frequentare almeno il 90% del tempo previsto dal corso, e superare la prova finale di verifica dell’apprendimento.
È necessario fare un’ulteriore precisazione in merito ai corsi antincendio online. La legge infatti, prevede che i corsi effettuati con la modalità e-learning non abbiano alcuna validità. Questo discorso comprende sia la parte teorica che quella pratica. L’obbligo della tradizionale lezione in presenza inoltre, è applicato a qualsiasi tipologia di rischio, ma anche per l’aggiornamento corso antincendio.
Sicurezza antincendio per enti e luoghi pubblici
Se un corso addetto antincendio è prerogativa dei professionisti, e quindi del settore commerciale, resta il fatto che i gestori delle istituzioni pubbliche e degli spazi pubblici (musei, palestre, scuole, ma anche appartamenti sopra una certa altezza) sono tenuti a far rispettare misure molto rigide in tema di prevenzione antincendi. Tali misure saranno raggiunte nel momento della progettazione e costruzione dell’edificio.
In alternativa all’inizio di attività quali ristrutturazione, cambio di destinazione d’uso, riapertura al pubblico e altre ancora. Anche in questi luoghi, le misure antincendio e i rischi connessi devono essere gestiti con l’ausilio di professionisti e persone competenti. Solamente coloro che hanno seguito il corretto percorso formativo possono attuare le necessaria azioni preventive secondo le normative vigenti.
Tra gli aspetti da considerare per rispettare i vari obblighi devono essere considerati:
- L’ubicazione dei sistemi di rilevamento antifumo.
- La predisposizione di un sistema di esodo o di un piano di evacuazione.
- La possibilità di contattare immediatamente le forze dell’ordine e i numeri di soccorso.
- L’installazione di impianti antincendio.
- La creazione di un punto di raccolta esterno per accogliere il personale che attende pompieri e soccorsi.
Dobbiamo anche precisare che la sussistenza dei requisiti è oggetto di controlli a campione da parte di enti autorizzati o dei Vigili del Fuoco. Se uno di questi controlli dovesse evidenziare la mancanza di uno dei requisiti minimi di sicurezza, l’immobile o l’azienda andranno messi in regola. Le misure dovranno essere implementate nel minor tempo possibile.
Nei casi più “modesti”, il rischio si limita alla sanzione. In quelli più gravi però, la situazione cambia e si può arrivare alla sospensione dell’attività fino al momento in cui la situazione non viene regolarizzata.
In conclusione
I corsi antincendio sono formulati con l’obiettivo di formare i lavoratori ad attuare le misure di prevenzione e protezione antincendio in caso di pericolo grave e imminente.
In base al tipo di rischio per la formazione degli Addetti Antincendio selezionati è necessario aderire a specifiche tipologie di corsi sicurezza antincendio.
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